LETTERA CIRCOLARE APRILE 2018

L’ULTIMO MESSAGGIO CHE ORA VIENE PUBBLICATO PRIMA DEL RITORNO DI GESÙ CRISTO

« »

Una voce grida forte: «Ascoltate questo, voi popoli tutti!». All’inizio del ventesimo secolo, scoppiò il risveglio pentecostale tramite la discesa dello Spirito Santo. Non soltanto all’Azusa Street a Los Angeles nel 1906, ma su tutti i continenti e, in particolari riunioni di preghiera, i credenti sperimentarono l’operato soprannaturale dello Spirito Santo.

Durante la Prima Guerra mondiale e anche durante la Seconda Guerra mondiale, le parole del Signore in Matteo, capitolo 24, ricevettero un’importanza particolare. In questo capitolo, Gesù, riguardo ai segni dei tempi, ha parlato di guerre e di rumori di guerre, di carestia e di tempi difficili. Per questa ragione, nelle riunioni di risveglio della prima metà del 20 .mo secolo, si credeva in modo ancora più forte al vicino ritorno di Cristo. Nel Vangelo di Luca, capitolo 21, il Signore aveva pure parlato del tempo della fine e aveva detto: “Così anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il Regno di Dio è vicino” (Luca 21:31).

“Vegliate dunque, pregando in ogni momento, affinché siate in grado di scampare a tutte queste cose che stanno per venire, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo” (Luca 21:36).

La Seconda Guerra mondiale con i suoi 60 milioni di vittime e i suoi 6 milioni di Giudei assassinati ha cambiato il mondo per sempre. La Germania e l’Europa erano ridotti a un cumulo di macerie. Si sentirono gli effetti della guerra sopra tutta la faccia della terra, perfino nel Pacifico, dove, tramite il lancio spaventoso delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki, la guerra si fermò. Tutti i credenti scritturali ricevettero l’impressione che la fine del tempo della grazia si era avvicinato. Ma nostro Signore disse chiaramente quanto deve accadere prima che venga la fine: “E questo Vangelo del Regno sarà predicato in tutto il mondo, affinché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; allora verrà la fine” (Matteo 24:14).

Subito dopo la Seconda Guerra mondiale, il 7 maggio 1946, il predicatore Battista statunitense William Branham ricevette, come Paolo (Atti 9:1-9), una chiamata celeste. L’11 giugno 1933, durante un servizio di battesimo nel fiume Ohio, dalla Nuvola soprannaturale di Luce, visibile per quasi tutti i 3000 presenti, era stato gridato al semplice predicatore:«Come Giovanni Battista fu inviato prima della prima venuta di Cristo, così tu sarai inviato con un messaggio che precederà la seconda venuta di Cristo».

Lo ha riportato la stampa, soprattutto l’«United Press International». Per mezzo di lui iniziò il risveglio di guarigione soprattutto nelle chiese pentecostali e si estese in breve sopra tutta la terra. Era un uomo mandato da Dio con il messaggio della Parola di Dio che precede la seconda venuta di Cristo. Rivestito dell’autorità divina e del dono di guarigione, ha predicato in crociate di evangelizzazione a migliaia di persone, ha chiamato al ravvedimento i peccatori e all’accettare Gesù Cristo come Salvatore.

Tramite la sua predicazione, migliaia accettarono Gesù Cristo quale Salvatore. Durante la preghiera per i malati dopo la predicazione, perfino dei ciechi ricuperarono la vista, dei paralitici si misero a camminare e molti furono guariti da ogni specie di malattie.

Ho vissuto il suo ministero straordinario quale testimone oculare e auricolare dal 1955 al 1965 e porto una grande responsabilità di rendere testimonianza in tutto il mondo di ciò che Dio ha fatto. Ancora giovane, nel 1949, ho sentito parlare per la prima volta di William Branham e delle cose straordinarie che avvenivano nel suo ministero. Così sorse in me il desiderio di udire personalmente questo uomo di Dio. Nel mese di agosto del 1955 questo desiderio si realizzò. Vissi le riunioni benedette del fratello Branham a Karlsruhe (Germania) e potei conoscerlo personalmente. Salutandomi mi disse: «Sei un predicatore dell’Evangelo». Da quel momento volevo sapere ciò che questo uomo di Dio credeva e insegnava. Durante la grande conferenza di «Voice of Healing» a Dallas, Texas, USA, nel mese di giugno 1958 sono stato nuovamente convinto della conferma divina del suo ministero e ho potuto di nuovo parlare con lui personalmente. Intanto mi disse: «Fratello Frank, tornerai con questo messaggio in Germania». Da quel momento mi sono state inviate le sue predicazioni registrate su nastri. Durante il nostro terzo incontro, il 3 dicembre 1962, il fratello Branham confermò la mia chiamata del 2 aprile 1962 e disse: «… il Cibo che devi immagazzinare è la Parola di Dio promessa per questo tempo…».

La proclamazione del pieno Evangelo comprende la salvezza dell’anima e la guarigione del corpo, come il Signore l’ha detto nell’ordine di missione: “Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel Nome Mio… imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno” (Marco 16:17-18). Durante la preghiera per i malati, l’uomo di Dio si appellava anche alle parole del nostro Signore in Giovanni, capitolo 14, versetto 12: “In verità, in verità Io vi dico che chi crede in Me farà anch’egli le opere che faccio Io; e ne farà di maggiori…”.

Oggi si sente parlare di guerre, di minaccia nucleare, del conflitto in Medio Oriente, di riscaldamento globale, di cambiamento climatico, di catastrofi naturali che accadono nel mondo intero. Tutto capita fuori controllo. In tutto ciò, pensiamo alle parole del profeta Isaia che ha predetto: “… la terra tremerà, traballerà. La terra barcollerà come un ubriaco, vacillerà come una capanna. Il suo peccato grava su di lei; essa cade e non si rialzerà mai più” (Isaia 24:19b-20). Vediamo i segni dei tempi: Il tempo della fine è giunto, la Sua venuta è vicina! Il giorno e l’ora però, nessuno li conosce.

Il ritorno di Cristo promesso ci viene descritto in molti passi biblici. Il Redentore stesso ha dato la promessa principale in Giovanni 14:3: “Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di Me, affinché dove sono Io, siate anche voi”. Tutti i figliuoli e le figliuole di Dio possono confidare nelle promesse di Dio. “… così anche Cristo, dopo essere stato offerto una volta sola per portare i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza peccato, a coloro che Lo aspettano per la loro salvezza” (Ebrei 9:28).

Una voce grida forte: «Ascoltate questo, voi popoli tutti»: Alla prima venuta di Cristo si adempirono più di 100 profezie dell’Antico Testamento. Delle cose soprannaturali avvennero. Il Signore Gesù ha predicato, insegnato e guarito tutti i malati che vennero a Lui: “… e molti Lo seguirono, ed Egli li guarì tutti” (Matteo 12:15b). Per vivere veramente la nostra preparazione, dobbiamo rispettare e credere la promessa per il nostro tempo: “Ecco, Io vi mando il profeta Elia, prima che venga il giorno del Signore, giorno grande e terribile” (Mal. 4:5). Il nostro Signore l’ha ripetuta e confermata in Matteo 17:11 e Marco 9:12: “Certo, Elia deve venire e ristabilire ogni cosa”. È la promessa più importante che trova il suo adempimento prima del ritorno di Cristo. Così come Elia ha chiamato il popolo d’Israele sul monte Carmelo a prendere una decisione, così ora tutti coloro che appartengono alla Chiesa di Dio sono chiamati a prendere la loro decisione.

Prima del ritorno di Cristo, nella Chiesa del Signore, tutto deve essere riportato allo stato originario, come era nel principio (Atti 3:18-21). Sia che riguarda la vita personale, o il matrimonio, o la famiglia o la vita spirituale della comunità, tutto viene riportato nell’ordine divino così come è stato stabilito nella Bibbia. Per questo ogni credente deve mettersi dalla parte di Dio senza alcuna resistenza interiore (1. Re 18:21-39).

Tutti i credenti che appartengono alla Chiesa del Dio vivente ritornano al cento per cento a Dio, alla Parola e alla volontà di Dio, alla dottrina e alla pratica della Chiesa primitiva del principio.

In ogni tempo, chi ha trovato grazia presso Dio, credeva ogni parola di Dio. Anche durante i 500 anni trascorsi ci furono sempre delle persone che ogni volta hanno prestato fede al messaggio che è stato annunciato nel loro tempo. Così fu anche nel risveglio pentecostale. Adesso, tutti coloro che hanno trovato grazia presso Dio credono il messaggio biblico originale.

Ora non si tratta che qualcosa venga riformato al Cristianesimo nel suo insieme, che qualcosa venga corretto nel movimento pentecostale, ora si tratta del fatto che tutti i credenti scritturali sperimentano la piena restaurazione e vengano edificati sul fondamento originale. I redenti che ora credono veramente la Parola di Dio non rimangono nella confusione babilonica, ma vengono santificati nella Parola della verità: “Santificali nella Tua Verità; la Tua Parola è Verità” (Giovanni 17:17).

Siamo giunti al periodo più importante della storia della salvezza: Il ritorno promesso di Cristo è imminente. Tanto più dobbiamo prendere sul serio ciò che il nostro Signore ha detto: “In verità, in verità Io ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il Regno di Dio” (Giovanni 3:3).

Almeno questo dovrebbe essere chiaro a tutti: Al rapimento parteciperanno soltanto i redenti che hanno sperimentato personalmente il perdono tramite il Sangue del Nuovo Patto e che hanno ricevuto, tramite la nuova nascita, la nuova vita divina. L’apostolo Pietro scrive l’esperienza di salvezza della nuova nascita così: “… perché siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, cioè mediante la Parola vivente e permanente di Dio” (1Pietro 1:23; Luca 8:11).

Il ritorno del Redentore era uno dei temi principali nel tempo degli apostoli. In molti passi biblici se ne parla. In 1Tessalonicesi 4:13-18 l’apostolo Paolo descrive esattamente cosa e come avverrà. Alla fine del capitolo 5 l’apostolo scrive: “Or il Dio della pace vi santifichi Egli stesso completamente; e l’intero essere vostro, lo spirito, l’anima e il corpo, sia conservato irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo” (1. Tessalonicesi 5:23).

Il nostro Signore e Redentore ha designato Sé stesso anche quale Sposo e spesso ha parlato della Cena delle Nozze. Colui che appartiene alla Chiesa-Sposa accetta la Parola promessa per questo tempo, sente la chiamata: “Ecco, lo Sposo viene!” (Matteo cap. 25) e si lascia preparare per il giorno glorioso. In Matteo 25:10 viene predetto: “… le vergini che erano pronte entrarono con Lui nella sala delle nozze, e la porta fu chiusa”.

In Apocalisse 19:7 leggiamo: “Rallegriamoci ed esultiamo e diamo a Lui la gloria, perché sono giunte le nozze dell’Agnello e la Sua Sposa si è preparata”.

Il Signore ha preparato un luogo per i redenti: “E nulla di impuro, né chi commetta abominazioni o falsità, vi entrerà; ma soltanto quelli che sono scritti nel Libro della vita dell’Agnello” (Apocalisse 21:27).

Una voce grida forte: «Ascoltate questo, voi popoli tutti»: Adesso viene proclamato il messaggio divino quale ultima chiamata prima del ritorno di Cristo. “E quale accordo fra il tempio di Dio e gl’idoli? Poiché noi siamo il tempio dell’Iddio vivente, come disse Iddio: «Io abiterò in mezzo a loro e camminerò fra loro; e sarò loro Dio, ed essi saranno Mio popolo».

Perciò «Uscite di mezzo a loro e separatevene», dice il Signore, «e non toccate nulla d’immondo; ed Io v’accoglierò», e «vi sarò per Padre e voi Mi sarete per figliuoli e per figliuole», dice il Signore onnipotente” (2. Corinzi 6:16-18).

Ora è il tempo della chiamata ad uscire da ogni errore, da tutte le tradizioni non bibliche. Adesso è il tempo della preparazione, il tempo di credere unicamente ciò che dice la Sacra Scrittura. Adesso tutti i credenti scritturali debbono farsi battezzare tramite immersione nel Nome del Signore Gesù Cristo come nel principio. Nessun credente dovrebbe respingere il Consiglio di salvezza di Dio come gli scribi di quel tempo (Luca 7:30).

Riguardo al ministero di Giovanni il Battista, il nostro Signore chiese alla folla: “Che cosa andaste a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento?”. Egli chiese ancora una volta: “Ma perché andaste? Volevate vedere un uomo avvolto in morbide vesti o volevate vedere un profeta?”.

Gesù rispose: “Sì, vi dico e uno più che profeta. Egli è Colui del quale è scritto: «Ecco, Io mando il Mio messaggero davanti al Tuo cospetto, che preparerà la via dinanzi a Te»” (Matteo 11:9-10). Tutti i profeti fino a Giovanni avevano profetizzato (Matteo 11:13), ma da allora il Regno di Dio è stato annunciato.

Per che cosa siamo usciti? Volevamo udire un predicatore del benessere, un predicatore carismatico alla televisione? No, e ancora no! Abbiamo riconosciuto che dopo 2000 anni, tramite l’uomo mandato da Dio, William Branham, tutto il Consiglio di Dio è di nuovo stato annunciato (Atti 20:27). Siamo usciti per udire il messaggio originale da una bocca chiamata; per udire un uomo che, il 28 febbraio 1963, nel Sunset Mountain, a 40 miglia da Tucson, Arizona, USA, ricevette dalla Nuvola soprannaturale diLuce l’istruzione diretta di parlare nella sua chiesa di Jeffersonville sui 7 Suggelli del libro dell’Apocalisse. Egli lo fece dal 17 al 24 marzo 1963. La rivista statunitense «Science» pubblicò la foto della Nuvola il 19 aprile, la rivista «Life» il 17 maggio 1963. Non soltanto i Sette Suggelli, ma tutti i misteri nascosti, ogni dottrina — la Deità, il battesimo, la Santa Cena, e così via — tutto è stato annunciato secondo il modello originale, cioè così come la Bibbia lo insegna. Anche se il profeta è stato chiamato a Casa nel mese di dicembre 1965, il messaggio ci è rimasto ed è stato portato in tutto il mondo.

La Chiesa di Dio è di nuovo colonna e base della Verità, nessun edificio religioso di menzogne. Nella Chiesa di Gesù non esiste alcuna interpretazione, nessuna eresia. Tramite l’ultimo messaggio, che concorda al cento per cento con il messaggio del principio, la Chiesa è stata edificata sul fondamento originale. Ai veri credenti scritturali è stato promesso il Suggello di Dio quale conferma: “In Lui voi pure, dopo aver ascoltato la Parola della verità, il Vangelo della vostra salvezza, e avendo creduto in Lui, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso” (Efesini 1:13). Prima che ciò possa accadere, tutti debbono uscire dalla confusione delle interpretazioni perché Dio porrà il Suo Suggello soltanto sulla pura Sposa-Parola.

Dalla mia chiamata diretta il 2 aprile 1962 ho annunciato la Parola di Dio, il pieno Vangelo, il puro messaggio per questo tempo in tutto il mondo e ho distribuito il Cibo spirituale (Matteo 24:45-47). Dopo che nel mese di novembre 2017 ho potuto predicare nel Kuwait e nel Bahrein, ora sono esattamente 165 i Paesi che ho visitato nei miei viaggi missionari durante gli ultimi 55 anni. Ho predicato in capitali come Mosca e Pechino, Damasco e il Cairo, come pure in molte altre città sopra tutta la faccia della terra.

Anche tramite programmi televisivi di 30 minuti che vengono tra-smessi in inglese da 56 stazioni televisive, milioni di persone in tutto il mondo sono venute alla conoscenza dell’intero Consiglio di Dio. In diversi Paesi le mie predicazioni vengono trasmesse tramite stazioni televisive locali. Le nostre riunioni, che hanno luogo ogni primo fine settimana di ogni mese qui al Centro Missionario a Krefeld, sono viste e udite da migliaia di persone su tutta la faccia della terra, che sia in diretta via Internet o su CD o DVD che mandiamo gratuitamente. Dio ha preso cura affinché le predicazioni di ogni primo fine settimana del mese qui al Centro Missionario venissero tradotte simultaneamente in 15 lingue e che il messaggio, che precede la seconda venuta di Cristo, venisse tradotto in tutte le lingue della terra.

Ciò che Dio fa attualmente sulla terra è unico. Così l’Evangelo eterno viene annunciato a tutti i popoli e lingue quale ultimo messaggio (Apocalisse 14:6; Matteo 24:14). Tutti i veri credenti scritturali sanno che il tempo della fine è giunto e che la Sua venuta è vicina. Questi ascoltano ciò che lo Spirito dice alle chiese tramite la Parola rivelata e si lasciano preparare per il giorno glorioso del rapimento.

Posso solo testimoniare di aver soltanto trasmesso ciò che il Signore ci ha lasciato nella Sua Parola, così come disse anche Michea nelle parole citate quale introduzione.

Il Signore dice: “Ecco, Io vengo presto!” e tutti i veri redenti gridano forte: “Amen, vieni, Signore Gesù!” (Apocalisse cap. 22).

Una voce grida forte: «Ascoltate questo, voi popoli tutti!». All’inizio del ventesimo secolo, scoppiò il risveglio pentecostale tramite la discesa dello Spirito Santo. Non soltanto all’Azusa Street a Los Angeles nel 1906, ma su tutti i continenti e, in particolari riunioni di preghiera, i credenti sperimentarono l’operato soprannaturale dello Spirito Santo.

Durante la Prima Guerra mondiale e anche durante la Seconda Guerra mondiale, le parole del Signore in Matteo, capitolo 24, ricevettero un’importanza particolare. In questo capitolo, Gesù, riguardo ai segni dei tempi, ha parlato di guerre e di rumori di guerre, di carestia e di tempi difficili. Per questa ragione, nelle riunioni di risveglio della prima metà del 20 .mo secolo, si credeva in modo ancora più forte al vicino ritorno di Cristo. Nel Vangelo di Luca, capitolo 21, il Signore aveva pure parlato del tempo della fine e aveva detto: “Così anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il Regno di Dio è vicino” (Luca 21:31).

“Vegliate dunque, pregando in ogni momento, affinché siate in grado di scampare a tutte queste cose che stanno per venire, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo” (Luca 21:36).

La Seconda Guerra mondiale con i suoi 60 milioni di vittime e i suoi 6 milioni di Giudei assassinati ha cambiato il mondo per sempre. La Germania e l’Europa erano ridotti a un cumulo di macerie. Si sentirono gli effetti della guerra sopra tutta la faccia della terra, perfino nel Pacifico, dove, tramite il lancio spaventoso delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki, la guerra si fermò. Tutti i credenti scritturali ricevettero l’impressione che la fine del tempo della grazia si era avvicinato. Ma nostro Signore disse chiaramente quanto deve accadere prima che venga la fine: “E questo Vangelo del Regno sarà predicato in tutto il mondo, affinché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; allora verrà la fine” (Matteo 24:14).

Subito dopo la Seconda Guerra mondiale, il 7 maggio 1946, il predicatore Battista statunitense William Branham ricevette, come Paolo (Atti 9:1-9), una chiamata celeste. L’11 giugno 1933, durante un servizio di battesimo nel fiume Ohio, dalla Nuvola soprannaturale di Luce, visibile per quasi tutti i 3000 presenti, era stato gridato al semplice predicatore:  «Come Giovanni Battista fu inviato prima della prima venuta di Cristo, così tu sarai inviato con un messaggio che precederà la seconda venuta di Cristo».

Lo ha riportato la stampa, soprattutto l’«United Press International». Per mezzo di lui iniziò il risveglio di guarigione soprattutto nelle chiese pentecostali e si estese in breve sopra tutta la terra. Era un uomo mandato da Dio con il messaggio della Parola di Dio che precede la seconda venuta di Cristo. Rivestito dell’autorità divina e del dono di guarigione, ha predicato in crociate di evangelizzazione a migliaia di persone, ha chiamato al ravvedimento i peccatori e all’accettare Gesù Cristo come Salvatore.

Tramite la sua predicazione, migliaia accettarono Gesù Cristo quale Salvatore. Durante la preghiera per i malati dopo la predicazione, perfino dei ciechi ricuperarono la vista, dei paralitici si misero a camminare e molti furono guariti da ogni specie di malattie.

Ho vissuto il suo ministero straordinario quale testimone oculare e auricolare dal 1955 al 1965 e porto una grande responsabilità di rendere testimonianza in tutto il mondo di ciò che Dio ha fatto. Ancora giovane, nel 1949, ho sentito parlare per la prima volta di William Branham e delle cose straordinarie che avvenivano nel suo ministero. Così sorse in me il desiderio di udire personalmente questo uomo di Dio. Nel mese di agosto del 1955 questo desiderio si realizzò. Vissi le riunioni benedette del fratello Branham a Karlsruhe (Germania) e potei conoscerlo personalmente. Salutandomi mi disse: «Sei un predicatore dell’Evangelo». Da quel momento volevo sapere ciò che questo uomo di Dio credeva e insegnava. Durante la grande conferenza di «Voice of Healing» a Dallas, Texas, USA, nel mese di giugno 1958 sono stato nuovamente convinto della conferma divina del suo ministero e ho potuto di nuovo parlare con lui personalmente. Intanto mi disse: «Fratello Frank, tornerai con questo messaggio in Germania». Da quel momento mi sono state inviate le sue predicazioni registrate su nastri. Durante il nostro terzo incontro, il 3 dicembre 1962, il fratello Branham confermò la mia chiamata del 2 aprile 1962 e disse: «… il Cibo che devi immagazzinare è la Parola di Dio promessa per questo tempo…».

La proclamazione del pieno Evangelo comprende la salvezza dell’anima e la guarigione del corpo, come il Signore l’ha detto nell’ordine di missione: “Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel Nome Mio… imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno” (Marco 16:17-18). Durante la preghiera per i malati, l’uomo di Dio si appellava anche alle parole del nostro Signore in Giovanni, capitolo 14, versetto 12: “In verità, in verità Io vi dico che chi crede in Me farà anch’egli le opere che faccio Io; e ne farà di maggiori…”.

Oggi si sente parlare di guerre, di minaccia nucleare, del conflitto in Medio Oriente, di riscaldamento globale, di cambiamento climatico, di catastrofi naturali che accadono nel mondo intero. Tutto capita fuori controllo. In tutto ciò, pensiamo alle parole del profeta Isaia che ha predetto: “… la terra tremerà, traballerà. La terra barcollerà come un ubriaco, vacillerà come una capanna. Il suo peccato grava su di lei; essa cade e non si rialzerà mai più” (Isaia 24:19b-20). Vediamo i segni dei tempi: Il tempo della fine è giunto, la Sua venuta è vicina! Il giorno e l’ora però, nessuno li conosce.

Il ritorno di Cristo promesso ci viene descritto in molti passi biblici. Il Redentore stesso ha dato la promessa principale in Giovanni 14:3: “Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di Me, affinché dove sono Io, siate anche voi”. Tutti i figliuoli e le figliuole di Dio possono confidare nelle promesse di Dio. “… così anche Cristo, dopo essere stato offerto una volta sola per portare i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza peccato, a coloro che Lo aspettano per la loro salvezza” (Ebrei 9:28).

Una voce grida forte: «Ascoltate questo, voi popoli tutti»: Alla prima venuta di Cristo si adempirono più di 100 profezie dell’Antico Testamento. Delle cose soprannaturali avvennero. Il Signore Gesù ha predicato, insegnato e guarito tutti i malati che vennero a Lui: “… e molti Lo seguirono, ed Egli li guarì tutti” (Matteo 12:15b). Per vivere veramente la nostra preparazione, dobbiamo rispettare e credere la promessa per il nostro tempo: “Ecco, Io vi mando il profeta Elia, prima che venga il giorno del Signore, giorno grande e terribile” (Mal. 4:5). Il nostro Signore l’ha ripetuta e confermata in Matteo 17:11 e Marco 9:12: “Certo, Elia deve venire e ristabilire ogni cosa”. È la promessa più importante che trova il suo adempimento prima del ritorno di Cristo. Così come Elia ha chiamato il popolo d’Israele sul monte Carmelo a prendere una decisione, così ora tutti coloro che appartengono alla Chiesa di Dio sono chiamati a prendere la loro decisione.

Prima del ritorno di Cristo, nella Chiesa del Signore, tutto deve essere riportato allo stato originario, come era nel principio (Atti 3:18-21). Sia che riguarda la vita personale, o il matrimonio, o la famiglia o la vita spirituale della comunità, tutto viene riportato nell’ordine divino così come è stato stabilito nella Bibbia. Per questo ogni credente deve mettersi dalla parte di Dio senza alcuna resistenza interiore (1. Re 18:21-39).

Tutti i credenti che appartengono alla Chiesa del Dio vivente ritornano al cento per cento a Dio, alla Parola e alla volontà di Dio, alla dottrina e alla pratica della Chiesa primitiva del principio.

In ogni tempo, chi ha trovato grazia presso Dio, credeva ogni parola di Dio. Anche durante i 500 anni trascorsi ci furono sempre delle persone che ogni volta hanno prestato fede al messaggio che è stato annunciato nel loro tempo. Così fu anche nel risveglio pentecostale. Adesso, tutti coloro che hanno trovato grazia presso Dio credono il messaggio biblico originale.

Ora non si tratta che qualcosa venga riformato al Cristianesimo nel suo insieme, che qualcosa venga corretto nel movimento pentecostale, ora si tratta del fatto che tutti i credenti scritturali sperimentano la piena restaurazione e vengano edificati sul fondamento originale. I redenti che ora credono veramente la Parola di Dio non rimangono nella confusione babilonica, ma vengono santificati nella Parola della verità: “Santificali nella Tua Verità; la Tua Parola è Verità” (Giovanni 17:17).

Siamo giunti al periodo più importante della storia della salvezza: Il ritorno promesso di Cristo è imminente. Tanto più dobbiamo prendere sul serio ciò che il nostro Signore ha detto: “In verità, in verità Io ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il Regno di Dio” (Giovanni 3:3).

Almeno questo dovrebbe essere chiaro a tutti: Al rapimento parteciperanno soltanto i redenti che hanno sperimentato personalmente il perdono tramite il Sangue del Nuovo Patto e che hanno ricevuto, tramite la nuova nascita, la nuova vita divina. L’apostolo Pietro scrive l’esperienza di salvezza della nuova nascita così: “… perché siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, cioè mediante la Parola vivente e permanente di Dio” (1Pietro 1:23; Luca 8:11).

Il ritorno del Redentore era uno dei temi principali nel tempo degli apostoli. In molti passi biblici se ne parla. In 1Tessalonicesi 4:13-18 l’apostolo Paolo descrive esattamente cosa e come avverrà. Alla fine del capitolo 5 l’apostolo scrive: “Or il Dio della pace vi santifichi Egli stesso completamente; e l’intero essere vostro, lo spirito, l’anima e il corpo, sia conservato irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo” (1. Tessalonicesi 5:23).

Il nostro Signore e Redentore ha designato Sé stesso anche quale Sposo e spesso ha parlato della Cena delle Nozze. Colui che appartiene alla Chiesa-Sposa accetta la Parola promessa per questo tempo, sente la chiamata: “Ecco, lo Sposo viene!” (Matteo cap. 25) e si lascia preparare per il giorno glorioso. In Matteo 25:10 viene predetto: “… le vergini che erano pronte entrarono con Lui nella sala delle nozze, e la porta fu chiusa”.

In Apocalisse 19:7 leggiamo: “Rallegriamoci ed esultiamo e diamo a Lui la gloria, perché sono giunte le nozze dell’Agnello e la Sua Sposa si è preparata”.

Il Signore ha preparato un luogo per i redenti: “E nulla di impuro, né chi commetta abominazioni o falsità, vi entrerà; ma soltanto quelli che sono scritti nel Libro della vita dell’Agnello” (Apocalisse 21:27).

Una voce grida forte: «Ascoltate questo, voi popoli tutti»: Adesso viene proclamato il messaggio divino quale ultima chiamata prima del ritorno di Cristo. “E quale accordo fra il tempio di Dio e gl’idoli? Poiché noi siamo il tempio dell’Iddio vivente, come disse Iddio: «Io abiterò in mezzo a loro e camminerò fra loro; e sarò loro Dio, ed essi saranno Mio popolo».

Perciò «Uscite di mezzo a loro e separatevene», dice il Signore, «e non toccate nulla d’immondo; ed Io v’accoglierò», e «vi sarò per Padre e voi Mi sarete per figliuoli e per figliuole», dice il Signore onnipotente” (2. Corinzi 6:16-18).

Ora è il tempo della chiamata ad uscire da ogni errore, da tutte le tradizioni non bibliche. Adesso è il tempo della preparazione, il tempo di credere unicamente ciò che dice la Sacra Scrittura. Adesso tutti i credenti scritturali debbono farsi battezzare tramite immersione nel Nome del Signore Gesù Cristo come nel principio. Nessun credente dovrebbe respingere il Consiglio di salvezza di Dio come gli scribi di quel tempo (Luca 7:30).

Riguardo al ministero di Giovanni il Battista, il nostro Signore chiese alla folla: “Che cosa andaste a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento?”. Egli chiese ancora una volta: “Ma perché andaste? Volevate vedere un uomo avvolto in morbide vesti o volevate vedere un profeta?”.

Gesù rispose: “Sì, vi dico e uno più che profeta. Egli è Colui del quale è scritto: «Ecco, Io mando il Mio messaggero davanti al Tuo cospetto, che preparerà la via dinanzi a Te»” (Matteo 11:9-10). Tutti i profeti fino a Giovanni avevano profetizzato (Matteo 11:13), ma da allora il Regno di Dio è stato annunciato.

Per che cosa siamo usciti? Volevamo udire un predicatore del benessere, un predicatore carismatico alla televisione? No, e ancora no! Abbiamo riconosciuto che dopo 2000 anni, tramite l’uomo mandato da Dio, William Branham, tutto il Consiglio di Dio è di nuovo stato annunciato (Atti 20:27). Siamo usciti per udire il messaggio originale da una bocca chiamata; per udire un uomo che, il 28 febbraio 1963, nel Sunset Mountain, a 40 miglia da Tucson, Arizona, USA, ricevette dalla Nuvola soprannaturale di  Luce l’istruzione diretta di parlare nella sua chiesa di Jeffersonville sui 7 Suggelli del libro dell’Apocalisse. Egli lo fece dal 17 al 24 marzo 1963. La rivista statunitense «Science» pubblicò la foto della Nuvola il 19 aprile, la rivista «Life» il 17 maggio 1963. Non soltanto i Sette Suggelli, ma tutti i misteri nascosti, ogni dottrina — la Deità, il battesimo, la Santa Cena, e così via — tutto è stato annunciato secondo il modello originale, cioè così come la Bibbia lo insegna. Anche se il profeta è stato chiamato a Casa nel mese di dicembre 1965, il messaggio ci è rimasto ed è stato portato in tutto il mondo.

La Chiesa di Dio è di nuovo colonna e base della Verità, nessun edificio religioso di menzogne. Nella Chiesa di Gesù non esiste alcuna interpretazione, nessuna eresia. Tramite l’ultimo messaggio, che concorda al cento per cento con il messaggio del principio, la Chiesa è stata edificata sul fondamento originale. Ai veri credenti scritturali è stato promesso il Suggello di Dio quale conferma: “In Lui voi pure, dopo aver ascoltato la Parola della verità, il Vangelo della vostra salvezza, e avendo creduto in Lui, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso” (Efesini 1:13). Prima che ciò possa accadere, tutti debbono uscire dalla confusione delle interpretazioni perché Dio porrà il Suo Suggello soltanto sulla pura Sposa-Parola.

Dalla mia chiamata diretta il 2 aprile 1962 ho annunciato la Parola di Dio, il pieno Vangelo, il puro messaggio per questo tempo in tutto il mondo e ho distribuito il Cibo spirituale (Matteo 24:45-47). Dopo che nel mese di novembre 2017 ho potuto predicare nel Kuwait e nel Bahrein, ora sono esattamente 165 i Paesi che ho visitato nei miei viaggi missionari durante gli ultimi 55 anni. Ho predicato in capitali come Mosca e Pechino, Damasco e il Cairo, come pure in molte altre città sopra tutta la faccia della terra.

Anche tramite programmi televisivi di 30 minuti che vengono tra-smessi in inglese da 56 stazioni televisive, milioni di persone in tutto il mondo sono venute alla conoscenza dell’intero Consiglio di Dio. In diversi Paesi le mie predicazioni vengono trasmesse tramite stazioni televisive locali. Le nostre riunioni, che hanno luogo ogni primo fine settimana di ogni mese qui al Centro Missionario a Krefeld, sono viste e udite da migliaia di persone su tutta la faccia della terra, che sia in diretta via Internet o su CD o DVD che mandiamo gratuitamente. Dio ha preso cura affinché le predicazioni di ogni primo fine settimana del mese qui al Centro Missionario venissero tradotte simultaneamente in 15 lingue e che il messaggio, che precede la seconda venuta di Cristo, venisse tradotto in tutte le lingue della terra.

Ciò che Dio fa attualmente sulla terra è unico. Così l’Evangelo eterno viene annunciato a tutti i popoli e lingue quale ultimo messaggio (Apocalisse 14:6; Matteo 24:14). Tutti i veri credenti scritturali sanno che il tempo della fine è giunto e che la Sua venuta è vicina. Questi ascoltano ciò che lo Spirito dice alle chiese tramite la Parola rivelata e si lasciano preparare per il giorno glorioso del rapimento.

Posso solo testimoniare di aver soltanto trasmesso ciò che il Signore ci ha lasciato nella Sua Parola, così come disse anche Michea nelle parole citate quale introduzione.

Il Signore dice: “Ecco, Io vengo presto!” e tutti i veri redenti gridano forte: “Amen, vieni, Signore Gesù!” (Apocalisse cap. 22).